Stai pensando di aprire un ristorante, ti sei informato su tutto il processo burocratico, hai parlato con i fornitori e magari stai già iniziando a profilare le figure che vorresti assumere.
Niente di più corretto, ma sei a conoscenza delle VERE difficoltà a cui andrai incontro decidendo di aprire un ristorante?
Aprire un ristorante può essere una sfida in qualsiasi Paese, compreso il nostro. Anzi, soprattutto in Italia, dove la cultura culinaria è uno dei capisaldi e lo standard qualitativo richiesto nei ristoranti è decisamente alto.
Aprire un ristorante in Italia è una sfida
In primis devi renderti conto che l’ecosistema ristorante è a TUTTI gli effetti un’azienda, non una qualsiasi, ma forse la più difficile da gestire.
Senza questa consapevolezza le possibilità di schiantarti a 180 su di un muro sono elevate. Molte delle criticità di cui andrò a parlare più avanti possono essere corrette in corso d’opera, altre invece potrebbero decretare la prima palata di terra sulla tua bara.
Economia
Il primo ostacolo è sempre rappresentato dalla disponibilità economica.
I ristoratori in Italia devono affrontare il pagamento di tasse elevate e altri costi operativi, come i salari dei dipendenti e le spese per il cibo e le forniture.
Questi costi possono rendere difficile, per un ristorante aperto da poco, generare profitti.
Inoltre, trovare una posizione adeguata per un ristorante può essere complicato in alcune aree dell’Italia, soprattutto se si desidera una posizione centrale o ad alta visibilità. In questi casi i costi di affitto saranno elevati e disincentivanti.
Non dimentichiamo il recente trascorso. Situazioni del genere hanno messo in ginocchio numerose attività che non erano pronte ad affrontare una calamità come la pandemia.
Ovviamente non c’era il modo di prevedere il Covid-19, ma ci sono diverse accortezze che un ristoratore deve prendere per evitare di farsi cogliere impreparato davanti alle situazioni avverse.
Stai attento perché è un settore che ti permette ottimi guadagni, ma basta poco…veramente poco, per renderlo instabile.
Concorrenza
Secondo il Rapporto dell’Osservatorio Ristorazione 2022 in Italia c’è 1 ristorante ogni 151 abitanti. Viene da sé capire che parliamo di un mercato saturo, dove la concorrenza è estrema.
L’italiano medio è un cliente critico, è abituato ad avere ai fornelli le imbattibili mamme e nonne (non me ne vogliano gli uomini, ma sappiamo entrambi che la nonna è la nonna). La nostra cultura della cucina è profondamente radicata e questo porta numerosi ristoratori a voler proporre la loro aprendo appunto i diversi locali, come ristoranti, bar e osterie.
Pensi di avere tutte le carte in regola per affrontare la concorrenza più spietata?
Tranquillo, più avanti ti darò qualche consiglio.
Criticità tecniche
La lista dei problemi tecnici potrebbe essere particolarmente lunga, ma andrò a evidenziare quelle che secondo la nostra esperienza sono le principali criticità a cui l’azienda-ristorante va incontro.
C’è una cosa in particolare che differenzia questa tipologia di azienda da tutte le altre: la deperibilità degli alimenti.
La gestione delle materie deperibili è una sfida specifica per la ristorazione. Infatti, dovrai gestire le scorte dal trasporto alla conservazione tenendo da conto anche una possibile contaminazione batterica (le norme HACCP ti dicono niente?).
Ma non solo, il problema principale sarà che dovrai assicurarti di utilizzare gli alimenti prima che scadano. Buttare del cibo, oltre che essere uno spreco, è una grande perdita di soldi (sia di quelli spesi per il loro acquisto, sia per il mancato fatturato dalla loro rivendita).
Insomma, gestire le materie deperibili richiede una pianificazione accurata per assicurare che il ristorante abbia a disposizione sempre ingredienti freschi, senza sprechi o perdite.
Oltre al magazzino dovrai coordinare tutti i reparti interni alla struttura, la sala e la cucina, e quelli esterni, l’amministrazione e finanza e il marketing e comunicazione.
Dovrai infatti trovare e formare le figure adatte ad ogni reparto e ogni ruolo, imparare a delegare e trovare le giuste tecnologie per organizzare al meglio tutti i settori.
Dovrai gestire efficacemente il budget e le finanze del ristorante, ad esempio attraverso la pianificazione accurata delle spese e il controllo dei costi.
Senza contare tutte le attività per promuovere attivamente il ristorante attraverso le pubbliche relazioni e le strategie di marketing ad-hoc.
Sarai a capo di una vera e propria azienda.
Aprire un ristorante in Italia è un’opportunità
Se sei arrivato fino a questo punto dell’articolo allora sei una persona che non si lascia scoraggiare facilmente e sei fatto della pasta giusta per entrare nel mondo della ristorazione.
Quanto detto in precedenza è assolutamente reale, ma d’altro canto, è anche un ottimo filtro per chi non ha ancora le idee ben chiare.
Aprire un ristorante in Italia può presentare opportunità e vantaggi, come la possibilità di sfruttare il ricco patrimonio culinario e la tradizione enogastronomica del paese. È importante fare una valutazione accurata dei pro e dei contro prima di prendere una decisione.
Devi conoscere il settore, essere curioso e indagare su ogni possibilità che ti si può palesare.
Faccio una profezia: “Il prossimo anno il turismo culinario in Italia crescerà rispetto al 2022”
Sono Nostradamus? No, ma sono anni che monitoriamo l’andamento del settore attraverso l’Osservatorio Ristorazione e recentemente la cucina italiana nel 2022 è stata insignita da TasteAtlas del premio “Miglior cucina al mondo”.
Non che non si sapesse già eh… ma sappiamo entrambi che nomine di questo genere porteranno nel 2023 un probabile incremento del turismo.
Perché non approfittarne?
Il successo della tua attività lo fanno i numeri, se sei in positivo bene, se sei in negativo potenzialmente è male.
Cosa significa essere in positivo nella ristorazione?
Essere economicamente in positivo rappresenta il risultato di tutta una serie di azioni che hai messo in campo per acquisire e fidelizzare i clienti.
La concorrenza l’hai affrontata definendo un’identità precisa e specifica per il tuo ristorante. Sviluppare un’Identità Differenziante (ndr che è un marchio registrato RISTORATORETOP) per il tuo ristorante può aiutare ad attrarre e mantenere i clienti, poiché li aiuta a capire ciò che rende il tuo ristorante unico e li spinge a scegliere te rispetto alla concorrenza.
L’instabilità del settore la puoi contrastare costruendo quelli che sono i 5 Asset fondamentali per un’azienda-ristorante.
Ne parlo approfonditamente in questo video sul nostro canale Youtube.
Non ti dirò come devi coordinare i vari reparti del tuo ristorante, ma posso fornirti uno strumento che sicuramente risolverà tanti problemi e velocizzerà il flusso della cucina e della sala. Sto parlando di Plateform, il gestionale che viene utilizzato con successo in più di 1.100 (da centinaia e centinaia di.. ? per rendere meglio l idea del volume) ristoranti in tutta Italia.
Insomma, aprire un ristorante in Italia rappresenta un’enorme sfida e al contempo un’opportunità soprattutto economica.
Le giuste valutazioni iniziali devono venire da te, noi di RISTORATORETOP possiamo indirizzarti al meglio tramite la nostra Consulenza Check-up.
Ti aspetto insieme ad altri 12.500 ristoratori nel nostro gruppo Facebook!
Crew RISTORATORETOP
#daicazzo