Clienti che scappano senza pagare il conto. Cosa fare?

Ristoratore, forse non lo hai mai saputo, ma il tuo ristorante è sempre stato in pericolo e il tuo business è sotto la costante minaccia dei clienti che scappano senza pagare il conto.

Te lo diciamo chiaramente: non avremmo mai dovuto scrivere questo articolo perché la legge spesso non è dalla tua parte.

Non è una situazione che si verifica spesso, ma comunque avviene più di quanto si creda. Infatti succede ci siano dei clienti che, approfittando del trambusto generale, decidano di tagliare la corda senza passare dalla cassa. Un comportamento a dir poco riprovevole ed eticamente inaccettabile, ma lo sappiamo… le pecore nere sono un po’ dappertutto.

Ma quindi uno che viene a mangiare nel tuo ristorante e se ne va senza pagare il conto non rischia niente? 

Ti abbiamo allarmato, non è proprio così, ma bisogna fare chiarezza sulle diverse situazioni.

Clienti che scappano senza pagare il conto: è reato?

Premessa: questo non vuole essere un articolo pieno di riferimenti di legge e termini tecnici. Pertanto cercheremo di semplificare le diverse situazioni, ma fornendoti tutti gli strumenti necessari per capire e anche, perché no, prevenire determinate situazioni.

Le situazioni in cui potresti incappare sono principalmente due:

• Insolvenza Fraudolenta

Si verifica quando un cliente è del tutto consapevole e intenzionato a non pagare il conto e ti nasconde le sue vere intenzioni. Inoltre se ti convince di essere in grado di pagare il pasto, magari mostrandoti delle carte di credito o del contante, il reato sfocerà nella truffa.

Il tutto è normato dal codice penale e puoi decidere di querelare la persona senza troppi problemi.

• Inadempimento contrattuale

Qui la situazione è molto simile, ma è assente la volontà di non pagare il conto (in termini legali c’è la mancanza di dolo e quindi non si può parlare di reato).

In questo caso il cliente potrebbe accorgersi a fine pasto di aver dimenticato il portafoglio a casa o di essere uscito senza soldi e se decidesse di scappare per evitare un danno alla sua immagine… udite, udite… non commetterebbe un reato, ma sarebbe semplicemente debitore.

E qui cominciano i veri dolori per te perché per agire nei suoi confronti ti troveresti nuovamente davanti a un bivio. 

Se i clienti scappano senza pagare il conto cosa puoi fare?

Potresti optare per un’azione di recupero del credito, ma che spesso e volentieri presenta dei costi legali ben superiori a quelle dello scontrino o anche in questo caso potresti procedere con una querela. Quest’ultima non ha costi, ma dovresti essere tu a dimostrare che il cliente premeditatamente abbia deciso di scappare senza pagare il conto.

La linea che divide il reato dal non reato è veramente sottile e la bilancia non pende certamente a tuo favore.

Inoltre non sei un pubblico ufficiale quindi non puoi chiedere i documenti d’identità e verificare che i dati forniti al momento della prenotazione (se ha prenotato!) siano reali. Puoi chiamare la polizia per farlo al posto tuo, ma non puoi trattenere una persona all’interno del tuo locale con la forza perché finiresti con il commettere il reato di sequestro di persona.

Insomma, hai le mani legate. Sembra veramente che tu non possa fare niente e soprattutto che chi compie queste azioni non verrà punito in alcun modo.

Cosa ti rimane da fare allora?

Prendere di peso il cliente e lanciarlo in cucina a lavare i piatti di tutta la serata?

Fargli una foto e appenderela sul muro della vergogna con scritto “Io non posso entrare”?

Ovviamente non puoi fare nulla di tutto ciò. O meglio, potresti raggiungere un accordo col cliente per una prestazione (ad esempio lavorativa come il lavare i piatti) che ripaghi il suo debito.

Ma faresti mai entrare un estraneo nella tua cucina, col rischio che si possa anche fare male?

Prevenire è meglio che curare.

Infatti la prevenzione è l’unica arma a tua disposizione. Potresti decidere di installare delle telecamere così da conservare, oltre che alle ricevute del conto, anche le registrazioni per aiutare le forze dell’ordine a identificare il fuggiasco.

Il tuo interesse sarà quello di verificare l’identità del cliente e puoi farlo in due modi, uno che può fare da deterrente e uno decisamente sicuro e affidabile.

Prenotazioni online

In questo modo il cliente dovrà fornirti importanti dati della sua anagrafica, come il nome, il numero di telefono e una mail. Nel caso della premeditazione potrà fornire tre informazioni del tutto inventate, ma il fatto stesso che tu le chieda potrebbe metterlo nella condizione di pensarci due volte se agire o meno. Viceversa, se si accorgesse all’ultimo di essere senza denaro e decidesse di scappare senza pagare il conto nella migliore delle ipotesi ti avrà fornito dei dati veritieri e il suo riconoscimento sarà più facile.

Carta di credito a garanzia

Questa pratica è diventata sempre più comune in molti ristoranti, soprattutto in quelli di fascia alta, ma pian piano si sta diffondendo anche a tutte le altre realtà ristorative.

Richiedere una carta di credito a garanzia è un modo efficace per prevenire la fuga senza pagamento dei clienti, oltre a permetterti di riempire il locale con chi effettivamente è venuto a cenare con l’intenzione di pagare (che abbia il portafoglio o meno).

È importante che il tuo ristorante rispetti le normative sulla protezione dei dati personali e che informi i clienti in modo chiaro e trasparente sulle politiche di prenotazione e cancellazione del ristorante. 

Vuoi evitare di incappare in situazioni spiacevoli come questa? Abbandona l’agenda cartacea e passa alle prenotazioni online.

Per farlo è molto semplice, noi di RISTORATORETOP abbiamo ideato e realizzato PLATEFORM, il gestionale perfetto per il tuo locale. Grazie a Plateform potrai gestire le prenotazioni del tuo ristorante senza commissioni, in modo semplice e intuitivo… e richiedere una carta di credito a garanzia al momento della prenotazione.

Basta una rapida ricerca online per verificare che di clienti che scappano senza pagare il conto ce ne sono diversi ogni anno.

Non essere il prossimo e previeni le fughe!

Ti aspettiamo, insieme ad altri 12.500 tuoi colleghi, nel Gruppo Facebook dedicato ai Ristoratori più grande (e si spera autorevole) d’Italia.

E come sempre…

 

#daicazzo