Ti è mai capitato di sentire il termine “Gamification”? È una parola che ha preso largo negli ultimi anni, ma si basa su una delle azioni più naturali che un essere umano (e non solo) compie fin dai primi momenti di vita: il gioco.
Per la precisione è una strategia di coinvolgimento che sfrutta elementi di gioco in contesti non ludici. Questa tecnica si basa sulla psicologia umana, sull’innato desiderio di competere, di raggiungere obiettivi e di essere ricompensati.
L’essenza della gamification è la creazione di un’esperienza utente che sia allo stesso tempo divertente e coinvolgente. La trasformazione ludica dei programmi di lealtà non è più un’innovazione, ma una necessità tangibile nell’odierna industria; basti pensare a tutte le carte fedeltà dei vari negozi o delle raccolte punti nei supermercati e benzinai.
Nel settore della ristorazione la gamification può trasformare l’esperienza dei tuoi clienti, rendendo ogni visita o acquisto un’opportunità per avanzare verso un obiettivo o guadagnare premi. L’approccio basato sul gioco, mescolato con premi lusinghieri, può aprirti un forte canale di fidelizzazione dei clienti.
In questo scenario, i clienti non sono più semplici consumatori, ma diventano attori attivi e partecipi, coinvolti nel gioco e nelle sfide che stai loro proponendo. Questa esperienza di gioco crea un legame emotivo tra il cliente e la tua realtà, incrementando, appunto, la fidelizzazione.
La gamification, quindi, non si limita a incentivare l’acquisto, ma punta a creare un’esperienza indimenticabile, che il cliente desidererà ripetere più e più volte nel tuo locale.
Fidelizzare i clienti con le Fidelity Card
“Una card per acquisirli, una card per divertirli, una card per fidelizzarli e al tavolo incatenarli”
Perdona la libertà poetica, ma le Carte Fedeltà funzionano un po’ come l’Unico Anello indossato con bramosia da Frodo. Più vengono usate e più si vogliono utilizzare.
Sono strumenti semplici, ma efficaci, che trasformano l’ordinario processo di acquisto in un’esperienza gratificante.
Le Carte Fedeltà incorporano il concetto di “progressione” nel contesto ristorativo. Con ogni pasto consumato o ogni euro speso, il cliente accumula punti che rappresentano un passo avanti verso un obiettivo, che sia una birra, una bottiglia di vino o una cena gratis.
Questo metodo si è rivelato estremamente potente nel generare un costante impegno da parte dei clienti. Tradotto in parole povere: li stai fidelizzando facendoli giocare.
Questo perché le carte di fedeltà non si limitano a offrire premi. Infatti, basandosi sui dati di acquisto, puoi modificare il gioco in corso d’opera e offrire ricompense su misura che rispondono alle preferenze individuali, rendendo il gioco ancora più interessante e coinvolgente.
Da cliente a collaboratore
C’è poco da dire, il 99% del marketing deriva da idee e strategie compiute oltre oceano. Già nel 2010, una nota catena americana di paninoteche chiamata 4Food, aveva introdotto il “giocare per fidelizzare” all’interno del suo primo punto vendita a New York.
Attraverso il loro portale non solo potevi, ovviamente, ordinare il tuo panino preferito, ma potevi addirittura crearne uno scegliendo fra una lunghissima lista di ingredienti. Niente di così sbalorditivo dirai, no?
Infatti il gioco non si fermava qui. Al panino potevi dare un nome personalizzato e salvarlo sul portale, da quel momento in poi tu eri il proprietario di quella “ricetta” e depositario dei suoi diritti… incassando 25 centesimi ogni volta che qualcuno ordinava il tuo panino.
Neanche dire che la cosa riscosse un enorme successo generando un altissimo tasso d’interazione e di diffusione organica online.
La Fidelizzazione dei clienti in casa RistoratoreTop
Anche noi, fra le varie azioni di marketing che strutturiamo per i nostri clienti, ci rifacciamo spesso al concetto di Gamification.
Un esempio, che unisce tradizione e gioco, ce lo porta l’Osteria Taiocchi. Negli anni ‘40 questa osteria era un luogo di ritrovo per giocare a carte, oggi la tradizione è stata riproposta in chiave “gamification”.
A fine pasto ai clienti viene proposto di vincere il dolce attraverso un mazzo di carte: pescare uno dei 4 assi significa ottenere il dolce in omaggio.
Ma non solo il dolce, ma ai cliente viene regalata anche la carta porta-fortuna come ricordo.
Il concetto di gamification per fidelizzare i clienti può essere applicato anche solo durante determinati eventi come Halloween.
Alla Pizzeria da Mauro, a fine cena viene fatta una pesca in perfetto stile “Dolcetto o scherzetto”. I clienti pescano uno dei tanti bigliettini posti dentro una zucca intagliata e hanno la possibilità di vincere dei premi, come birre in omaggio, coupon o del merchandising… o degli “scherzetti” come frasi divertenti o penitenze.
Lo sai che la Pizzeria da Mauro è uno dei Casi Studio che verranno presentati sul palco di Food Marketing Mastery Advanced?
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L’impiego di strumenti di gamification hanno contribuito a rivoluzionare il settore della ristorazione. Questo approccio ha permesso di creare un’esperienza di consumo più stimolante, accrescendo la fedeltà del cliente e contribuendo al successo a lungo termine delle aziende.
Siamo curiosi di sapere se anche tu fidelizzi i tuoi clienti con strategie di gamification. Faccelo sapere nel nostro Gruppo Facebook, dove ti aspettano oltre 12.500 ristoratori come te!
#daicazzo
Crew RISTORATORETOP