Qual è il “Nemico Numero Uno” del Ristoratore di successo e come sconfiggerlo per sempre.

Voglio inaugurare questo Blog fornendoti un dato: nei prossimi 5-6 anni circa 100.000 – hai letto bene, centomila! – attività nel campo della ristorazione verranno letteralmente spazzate via dal vento del cambiamento.

Sì, lo so, è sconcertante. Quasi incredibile. Ma se leggi attentamente le righe che seguono capirai che questo dato non è assolutamente lontano dalla realtà, anche se lo potrebbe sembrare ad un prima veloce occhiata.

Ti posso provare infatti che, entro il 2020, circa un terzo dei ristoranti, pizzerie, trattorie ed osterie attualmente operanti nel mercato italiano verranno dichiarati falliti dai rispettivi proprietari.

Queste non sono speculazioni frutto di studi fantasiosi e non si tratta di fantascienza…

…Infatti, qui puoi approfondire, l’andazzo è chiaro:

–    21.855 attività di ristorazione chiuse nel 2012;

–    23.560 chiuse durante il 2011;

–    E i numeri sono del tutto simili per quanto riguarda gli anni precedenti (ma comunque successivi al 2008).

Stando di manica larga, mi permetti di dire che chiudono e chiuderanno circa 20.000 ristoranti all’anno?

Oh, chiariamoci: quando ho letto questi dati mi è caduta la mandibola ed è rotolata via. E’ un disastro annunciato!

Ma, sulla base di ciò, se la matematica non è una opinione, entro il 2020 è assolutamente plausibile pensare che 100mila titolari saranno costretti a spiegare alle proprie famiglie che il loro ristorante – frutto di anni e anni di sacrifici e notti insonni – dovrà abbassare le saracinesche, per sempre.

Insomma, è un bel casino. Sia per te, che fai il Ristoratore, e sia per me, che guadagno solo quando guadagnano i Ristoratori!

Ma perché ti sto dicendo tutto ciò? Sono per caso un incosciente che non si è accorto che naviga sulla stessa barca sulla quale navigano anche quei 100 mila ristoratori? Voglio per caso spaventarti? Assolutamente no.

Anzi, penso che il dato sia piuttosto tragico, e ti assicuro che preferirei non doverlo discutere. Preferirei sapere che tutto tornerà come prima, che le vacche torneranno grasse e che le banche torneranno a fare “credito-facile” come facevano qualche anno fa.

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Ma mi prenderei in giro. Per quanto non sia questa la sede giusta per discuterne, sappi che i tempi veramente duri devono ancora arrivare. Questa, a confronto di ciò che ci aspetta, è una pacchia. Perché se il dato è che chiudono 20mila ristoranti l’anno, non abbiamo nemmeno la vaga idea di come potrebbe peggiorare la situazione tra qualche tempo.

Così è. Questa è l’unica vera realtà. E con questa dobbiamo avere a che fare, ogni giorno, tutti i giorni, per sopravvivere e, perché no, per prosperare.

Ma non voglio demotivarti o spingerti a vendere il tuo ristorante prima che sia troppo tardi, tranquillo. Voglio semplicemente spiegarti quali sono le cause che si celano dietro a questo disastro preannunciato.

Sto scrivendo queste righe perchè se conosci le cause di ciò che sta accadendo al tuo ristorante, riuscirai anche ad affrontarle prendendo le dovute precauzioni. E io sono qui per aiutarti in questo, ci tengo a precisarlo 🙂

Voglio quindi renderti partecipe del fatto che è possibile prepararsi allo tsunami economico che si abbatterà sull’Italia nell’immediato futuro, affrontarlo e vincerlo.

Parto con il presentarti quali saranno i tuoi peggiori nemici già dal 2014.

Quali saranno i peggiori nemici della Ristorazione del 2014?

Sono praticamente certo che se ti chiedessi di stilare una classifica degli antagonisti che più ti preoccupano quando si parla del futuro del tuo bel ristorante sarebbe più o meno così:

  1. Crisi economica
  2. Concorrenza
  3. Lo stato italiano

Non è forse così?

Beh, mi rispondo da solo. No, non è così. Questi non sono assolutamente i tuoi veri nemici!

Infatti, analizziamoli uno per uno:

1.     La Crisi economica

Prima che ti venga voglia di chiudere questa pagina per sempre, lascia che sia chiaro e cristallino: la crisi esiste. Siamo davvero in un periodo di contrazione economica non da ridere.

Le banche non danno più credito ed è effettivamente vero che non ci sono più i soldi che c’erano qualche tempo fa e, se dobbiamo proprio dirla tutta, anche l’entusiasmo e la voglia di fare non sono ai massimi livelli. Negare tutto questo sarebbe pretenzioso e insensato.

Ma! Devi sapere che mi piace parlare fuori dai denti. Mi piace dirti (e dire a me stesso) la verità. Quindi lo farò, anche a costo di sembrare antipatico. Allora voglio fornirti questo dato che ha stilato l’ISTAT:

“Nel periodo 2007-2012 la spesa riguardante i consumi alimentari fuori casa [cioè in servizi di ristorazione, ndr] è diminuita dello 0.5%

Sai cosa significa? Significa che mentre ogni anno 20.000 ristoratori si trovano dalla sera alla mattina senza un lavoro, la spesa degli italiani al ristorante rimane praticamente invariata dal 2007, periodo nel quale di crisi non c’era nemmeno l’ombra.

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Tutto questo, tradotto in parole povere: la gente SPENDE come prima della crisi quando si tratta di mangiare fuori.

E questa è una buona notizia per noi. Lorenzo & Ristoratori 1, Crisi 0. Palla al centro. Voglio dirti che, per quanto la crisi sia effettivamente un bel caprio espiatorio, la gente VUOLE ancora mangiare fuori, E LO FA esattamente come prima della crisi (o quasi dai, ci siam capiti).

Semplicemente decide più consapevolmente in quale locale aprire il proprio portafogli, premiando i ristoratori meritevoli e tagliando fuori quelli non meritevoli.

E’ quindi – a mio parere – tuo dovere morale e professionale fare qualsiasi cosa per entrare a far parte dei ristoratori meritevoli!

2.     La Concorrenza

La concorrenza è uno dei tuoi veri nemici. E’ il peggiore? No. Il peggiore te lo illustrerò tra qualche riga.

Per adesso voglio soffermarmi su di un aspetto che sicuramente non avrai considerato. Ti faccio presente che non hai a che fare con una “concorrenza generica”, ma hai ben 3 tipologie di concorrenti.

E contro ognuna di queste vanno utilizzate strategie differenti. Ti mostro chi sono i tuoi 3 concorrenti qui di seguito:

1. I locali storici, che possono contare sul loro “nome” per fare le stesse cose che fai tu ma ad un prezzo maggiore e soffiarti comunque la clientela.

2. I locali nuovi, freschi di apertura, che possono  sfruttare la loro “fame” di successo per tenere duro i primi tempi (magari lavorando in perdita) e rubarti anche i clienti più affezionati. (Sai che io sono dalla tua parte non vorrei mai infilare il coltello nella piaga ma, purtroppo, dati ISTAT alla mano, ogni anno aprono 15.000 nuove attività nel campo della ristorazione che vanno a sommarsi a tutti gli altri concorrenti già presenti sul territorio. Non sono proprio pochi!)

3. Le multinazionali che operano sul suolo italiano, con budget che neanche ci immaginiamo da investire in Marketing e pubblicità al solo scopo di farci chiudere.

E, se proprio volessi aggiungere la ciliegina a questa splendida torta, potrei citarti un ultimo concorrente:

4. La cucina che ogni persona ha nella propria casa. Ovvero molti clienti potrebbero preferire mangiarsi qualcosa in casa propria piuttosto che uscire e venire nel tuo ristorante.

Capisci quindi che la situazione assume delle parvenze alquanto tragiche.

Non solo devi motivare la gente ad uscire di casa per venire a mangiare da te, ma devi anche farti preferire da tutti gli altri concorrenti!

E’ un casino. Lo so. Ma a me piace parlare di soluzioni e non di problemi. Sei con me? Bene. Perchè voglio farti notare che questo è POSSIBILE farlo utilizzando gli strumenti che RistoratoreTop™ ti mette a disposizione. Ma avremo sicuramente tempo per approfondire la questione!

3.     Lo stato italiano

In sintesi: questa guerra la dobbiamo combattere da soli. Il governo, il parlamento e il giudice del tribunale più vicino hanno altri problemi per la mente nei quali (purtroppo o per fortuna) non siamo contemplati io e te.

Se affidiamo la risoluzione dei nostri problemi al governo, o a chiunque altro che non sia direttamente coinvolto nella nostra attività, stiamo delegando il nostro futuro nelle mani di persone che non hanno a cuore la nostra situazione.

Ragion per cui, e lo sai meglio di me, lo stato italiano non è un nostro alleato in questa battaglia! E’ semplicemente uno spettatore inerme che osserva dall’alto e che cerca – con una punta d’ironia – di metterci i bastoni tra le ruote di tanto in tanto.

Dovrai abituarti a vedere lo stato italiano per quello che è: che una voce in più sotto la colonna “PASSIVO” nel bilancio di fine anno. E basta.

Ecco perché ti sto per dire ciò che segue: i nostri problemi li dobbiamo risolvere NOI con il duro lavoro, una costanza d’acciaio e delle idee innovative che funzionino per rilanciare la tua attività.

Come dici? Hai voglia di lavorare duramente, hai una costanza d’acciaio ma ti mancano idee innovative che funzionino per rilanciare la tua attività? Lo so, altrimenti non starei nemmeno scrivendo queste righe. Però…

…L’unico vero nemico del tuo Ristorante sei tu!

Ok, ok freniamo un secondo.

Te l’ho già detto in precedenza ma lascia che mi ripeta: l’unica soluzione ai tuoi problemi sei tu. Di conseguenza, quando le cose vanno male, la responsabilità è tua. In questo senso sei l’unico nemico del tuo Ristorante. Perché se è vero che la responsabilità del tuo successo è tua, lo è anche la responsabilità del tuo fallimento.

E’ tua soprattutto la responsabilità di cambiare e guardare in faccia le vere motivazioni che si nascondono dietro al periodo nero che stai vivendo.

Perché io credo fortemente che:

Fare le stesse cose di sempre ci porterà gli stessi risultati di sempre.

Se sta andando male e continui ad aprire il locale e aspettare che le persone vi si riversino dentro in gran numero otterrai come al solito un locale desolato, triste e infelice. Se il tuo personale di sale è demotivato e tu continui a spronarli nella maniera sbagliata, otterrai ansia, demotivazione e un clima insostenibile.

Se speri che la situazione economica si risolleverà, stai semplicemente sperando. Se speri che la concorrenza smetterà di abbassare i prezzi e se speri che lo stato smetterà di alzare le imposte, stai semplicemente sperando.

Non stai facendo qualcosa per risolvere il problema. Stai aspettando che qualcuno (o qualcosa) risolva il problema al posto tuo. Stai aspettando un miracolo che non avverrà.

Ma vuoi l’amarissima verità? Se non ci diamo una mossa, saremo spazzati via senza nemmeno rendercene conto. Se non agisci, e non lo fai utilizzando le giuste strategie ed i giusti mezzi, il tuo ristorante verrà aggiunto ai 20.000 che chiudono ogni anno.

Ma da oggi hai la possibilità di collaborare con un vero e proprio partner commerciale che ti aiuterà nello svolgere la tua attività: RistoratoreTop™.

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RistoratoreTop™ è il primo servizio in Italia specializzato nell’implementare un Sistema di acquisizione clienti per tutte le attività di ristorazione.

A differenza di quella moltitudine di “professionisti” che cerca di fare il nostro mestiere, noi forniamo gli strumenti più all’avanguardia al mondo per renderti in grado di ottenere un risultato misurabile.

Non siamo i soliti pubblicitari generalisti che cercheranno di venderti una campagna di volantini, un passaggio in radio o un cartellone 600×400 fuori dal tuo ristorante al solo scopo di gonfiare il tuo ego. Quella è roba che non funziona, pertanto non te la proporremo (e se stai usando queste strategie, ti consiglio fortemente di smetterla!).

Ma, attenzione: non è detto che possiamo fare al caso tuo. Lavoriamo infatti solo ed esclusivamente con chi ha voglia di fare veramente sul serio. Non vogliamo avere a che fare con:

–    Titolari che non hanno capito che il loro problema non è tanto la mancanza di clienti, quanto il loro locale in sé che NON può funzionare nel 2014 (perché è l’esatta copia di altri 1000 locali nel raggio di 10 chilometri, perché la cucina non è all’altezza delle aspettative, perché il personale di sala non risulta essere professionale ecc.);

–    Titolari titubanti di fronte al cambiamento. Ci saranno dei cambiamenti repentini e grossi da affrontare. Se non sei disposto a farlo, non potremo aiutarti a risolvere la tua situazione;

–    Ristoratori senza un budget minimo da investire in marketing. Se non hai capito l’importanza di pubblicizzare nella maniera corretta il tuo Ristorante e pertanto non hai destinato a queste operazioni un budget , non possiamo lavorare con te.

In caso contrario, saremo felici di ascoltare la tua situazione ed aiutarti a rilanciare il tuo ristorante, dandoti finalmente il benvenuto tra i RistoratoriTop! Contattaci cliccando su questo link >>.

Ti auguro il meglio.

In alto i calici.

(c) Lorenzo Ferrari
CEO & Direttore Marketing
RistoratoreTop

5 risposte

    1. Grazie Michele! Detto da te vale doppio.

      Spero di poter utilizzare al più presto i servizi che offri (e non sono ironico).

      A presto, un saluto

  1. mi è piaciuto tantissimo il tuo articolo perchè si avvicina alle mie idee, ma non riesco a farmi seguire da mio marito. Arrivare a cambiare sta nell’intelligenza e questa crisi dovrebbe portarci a muoverci su strade che sfidano a testa alta questa crisi. grazie

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