Mi riferisco al “marketing natalizio” per indicare il periodo che va dal 1 Dicembre 2024 al 6 Gennaio 2025 nella sua interezza. Questi due mesi, se approcciati nel modo corretto, sono i due mesi dell’anno dove è più FACILE riempire, incassare e fare numeri. Oggi vediamo 8 cose da sapere e fare per fare il botto.
Bentrovata e bentrovato, qui al microfono c’è sempre il tuo, il vostro, il nostro Lorenzo Ferrari che come sempre sono io.
Ora, le festività natalizie sono il periodo dell’anno più facilmente “monetizzabile” che esista. Il perché è presto detto: non devi di certo convincere i clienti ad uscire e andare a mangiare al ristorante.
Lo faranno già e staranno già cercando attivamente chi possa esaudire i loro desideri e porre rimedio alle loro esigenze enogastronomiche.
Oggi voglio dirti 8 cose che dovresti sapere o fare per approcciare il Natale nel modo corretto e cogliere tante opportunità.
Cosa #1 | CONTARE i giorni di festa
La prima cosa da fare per sfruttare il Natale è… Contare. Contare cosa? I giorni di festa.
Se c’è una cosa della quale non mi capacito, è il fatto che ci siano POCHISSIMI ristoratori che abbiano contezza di quanti giorni “festivi” — sto facendo le virgolette con le mani — ci siano durante l’anno. E anche a Natale sono pochissimi che li contano.
Quindi lo faccio io per voi. Innanzitutto, considero come “festivi” tutti quei giorni che si comportano come tali, quindi dove è facile “riempire” il locale e andare sold out.
Quindi ritengo “festivi” i venerdì, i sabati, le domeniche e i giorni di festività nazionale.
Ora, nel periodo dal 1 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 ci sarebbero:
- 5 Venerdì (6, 13, 20, 27 dicembre e 3 gennaio)
- 5 Sabati (7, 14, 21, 28 dicembre e 4 gennaio)
- 5 Domeniche (1, 15, 22, 29 e 5 Gennaio)
- 5 festivi nazionali: Domenica 8 dicembre, Mercoledì 25 dicembre, Giovedì 26 dicembre, Mercoledì 1 gennaio e Lunedì 6 gennaio.
Totale giorni di festa: 20 giorni
Dunque, visto che dal 1 Dicembre 2024 al 6 Gennaio 2025 ci sono 37 giorni in totale, è ragionevole dire che il 54% dei giorni sarà festivo o equiparabile ad un festivo.
E non stiamo considerando le giornate di “ponte”…
Sarai concorde con me nel reputare questa come una GRANDE opportunità. Fatti trovare pronto.
Cosa #2 | Progetta menù PERFETTI per delivery e take-away.
L’esperienza con centinaia di attività su e giù per l’Italia mi insegna che il delivery e il take-away, durante le festività comandate, hanno ancora TANTISSIMO da dire (e da farti fatturare)
Diciamocelo senza girarci troppo intorno: mamme e nonne invecchiano, non tutte le nuove leve hanno voglia, piacere o semplicemente le capacità per organizzare un cenone di Natale, Santo Stefano o Capodanno. Molti vogliono avere, letteralmente, la “pappa pronta”.
Ecco, il nostro consiglio è di pensare a tutti i menù con largo anticipo e di PROGETTARLI perché diano il loro meglio in consegna e asporto. Significa che:
- Non “impuntarti” sul consegnare a tutti i costi prodotti “finiti”. In occasione delle feste comandate, dove i clienti tengono a fare belle figure con i propri ospiti, sono disposti anche a lavorare un poco per raggiungere il loro scopo.
- Quindi, alcuni prodotti potranno essere consegnati come semi-lavorati, quindi sottovuoto, in atmosfera modificata o comunque pensati per essere rigenerati a casa dal cliente. Così le paste fresche potranno essere consegnate ancora da cuocere, con i sughi a parte. Prodotti da forno potranno essere consegnati leggermente indietro di cottura, per terminarla nel forno casalingo, e così via. Questa cosa cambia tutto: perché si tratta di “svuotare” il tuo magazzino in casa dei tuoi clienti, senza cucinare la maggior parte dei piatti!
- Puoi pensare a dei veri e propri “kit” per la preparazione dei pasti a casa.
- Pensa a dei piatti che diano il meglio sulle lunghe distanze (l’esatto contrario di Gimli nel Signore degli Anelli), quindi evita piatti che possano “scuocere”, deperire o rovinarsi nel tragitto tra il ristorante e la casa dei clienti.
Cosa #3 | Fai delle Gift Card
A Natale si fanno i regali. Lo sapevi? Immagino di sì. E le Gift Card sono i regali PERFETTI per Natale e festività, specialmente per gli smemorati e per i regali dell’ultimo minuto.
Alcune riflessioni a tema Gift Card:
- Ti racconto un aneddoto. Recentemente mi son sposato ed un lontano parente da parte della mamma di zia della cugina di secondo grado ci ha regalato una gift card da 150€ in un ristorante qui in zona. Abbiamo invitato qualche amico a cena con il classico “Venite ma non rompete le palle sul conto perché paghiamo noi!”. Ordina che ti ordina, alla fine il conto è stato di 290€. Questa cosa, tradotta in tecnichese, significa che le Gift Card eliminano il pain of paying, una sorta di dolore legato al pagamento, quindi i clienti tenderanno a spendere di più del valore nominale della carta. Ad esempio, la Gift Card ha un valore di 50€? Molto probabilmente ti troverai dei clienti disposti a spenderne ben di più.
- Ti permettono di acquisire nuova clientela. Io non avrei mai, e dico mai, scoperto il ristorante di cui sopra se non mi avessero regalato una gift card. Perché è troppo fuori dalla mia area di interesse. Non credo che mi fidelizzerò, ma sono certo che ne parlerò ad amici e conoscenti che potrebbero essere interessati.
- Attenzione al packaging. Il valore percepito è ciò che conta, se segui il blog di RISTORATORETOP da un po’ lo sai bene. Ergo non dimenticarti dei fondamentali: il packaging deve essere coerente e funzionale. Puoi ispirarti su Pinterest o altri siti simili, ma fai in modo che il pack delle tue Gift Card parli di te, della tua identità e delle tue caratteristiche.
- Non dimenticare di dare una data di scadenza (massimo 6 mesi) alla tua Gift Card. È importante per due ragioni: la prima è che senza scadenza finiresti per non erogare il servizio (e perderesti la possibilità di acquisire nuovi clienti) e la seconda è che non è bello vedersi riscuotere una Gift Card dopo due anni dalla data di acquisto (storia vista e rivista, purtroppo!)
Cosa #4 | Organizzati per i cenoni e per ospitare gruppi di persone
Cene aziendali, cene in famiglia, pranzi e aperitivi tra colleghi, birretta post-Natale e chi più ne ha più ne metta. Le occasioni per incontrarsi tra amici, colleghi e famigliari sono innumerevoli.
Durante il periodo Natalizio la parola d’ordine è “GRUPPI”. E devi organizzarti per essere attrattivo per loro, per farti scegliere e per accoglierli al meglio.
Cosa significa nello specifico? Questo:
- Pensa a dei menù progettati per i gruppi. In questi casi il cibo non è la leva principale con la quale ti scelgono (ogni partecipante sa che non farà il pranzo o la cena della vita, ma che il momento di convivialità e condivisione sarà il focus dell’incontro!) e quindi chi organizza queste cene predilige altri aspetti. Non fare cose troppo elaborate per il gusto di stupire, ma cerca di semplificarti la vita mentre fai fare bella figura agli organizzatori del pranzo o della cena;
- Pensa a dei menù di differente prezzo. Ci sono gruppi con alto-altissimo budget e altri che non dispongono di un portafogli gonfio. Scegli chi servire e chi no, ma fai sempre dei ventagli di prezzo che diano la possibilità a chi lo desidera di spendere di più. Un piccolo trucco del mestiere: fai almeno tre opzioni differenti, di prezzo crescente, con la consapevolezza che quello con il prezzo “medio” sarà il più gettonato;
- In alternativa, dai la possibilità di scegliere dalla carta. Tanti ospiti NON vogliono concordare dei menù, molti sono rimasti scottati da quelli degli anni passati sovraprezzati e spesso non testati a sufficienza, quindi preferiscono ordinare dalla carta. Se questo è il tuo caso, sfrutta la cosa a tuo vantaggio!
- Non avere paura di chiedere caparre, acconti o pagamenti anticipati. Nei confronti di aziende è la prassi, per i privati ti aiuterà a distinguere tra i perditempo e quelli veramente interessati. A proposito, puoi chiedere la caparra e acconti con carta di credito tramite Plateform, la nostra piattaforma, vai su www.plateform.app 🙂
Cosa #5 | Invia ai tuoi clienti e potenziali clienti un biglietto di auguri
Hai mai ricevuto un biglietto di auguri dal tuo ristorante preferito o da un ristorante che non conoscevi? Neanche io.
Ed è proprio il motivo per il quale dovresti farlo.
- Farti conoscere oppure fare in modo che chi ti aveva dimenticato si ricordi nuovamente di te;
- Sfruttare la reciprocità ed entrare nelle grazie di nuovi clienti, che non solo saranno felici e stupiti positivamente del tuo gesto, ma saranno anche più inclini a darti una possibilità!
- Non esiste praticamente nessun ristoratore che faccia gli auguri in modo così sincero e disinteressato ai clienti nelle proprie zone. E tu potresti essere proprio il primo.
Puoi allegare al biglietto di auguri un coupon o un’offerta speciale (magari realizzata con il modulo Promozioni di Plateform) per motivare il cliente a farti visita.
Cosa #6 | Fai il tuo DOPPIODICEMBRE
Se non la conosci, cercala su internet. In breve: è la promozione natalizia per eccellenza, che ha fatto svoltare i risultati di Dicembre e di Gennaio di centinaia di ristoratori italiani, dal 2015 ad oggi.
DD è LA promozione da fare a Natale, senza se e senza ma. Perché semplicemente funziona. Ci possiamo permettere di dirlo perché l’abbiamo già fatta funzionare, centinaia di volte, in tutta Italia.
Non approfondirò oltre, quindi se hai piacere cercala online🙂
Cosa #7 | Organizzati in modalità “Pacchi di Natale”.
Sì, ti sto proprio dicendo di preparare delle “ceste” natalizie con dentro ogni ben di Dio. Io ad esempio dovrò fare dei regali per tutti i dipendenti e collaboratori e avrò sicuramente piacere di rifornirmi da clienti e amici. E così moltissimi altri imprenditori avranno esigenze simili alle mie.
- Costruiscile su misura per le esigenze dei tuoi clienti. Pensa all’azienda media che servi ogni giorno (e sai chi sono perché fai loro fatture, e non semplici scontrini: hai anche il modo per ricontattarli direttamente, pescando i dati dentro al tuo database!) e pensa alle sue esigenze: dovranno fare dei regali ai loro dipendenti, ai loro collaboratori, ai loro fornitori principali. Ecco, che li comprino da te, e non da altri!
- Se lo ritieni necessario e la tua Identità Differenziante te lo consente, strizza l’occhio alle specialità del tuo territorio. Vai e ricerca quelle chicche che conosci solo tu, impacchettale come si deve e spediscile dappertutto.
- “Dappertutto” ha valore letterale, perché devi pensare su scala NAZIONALE: devi poter spedire in tutta Italia e, se te la senti, in tutta Europa e nel mondo. Non limitarti ai tuoi confini comunali, provinciali o regionali, ma pensa in grande, perché il bacino d’utenza territoriale non basterebbe per permetterti di fare numeri interessanti.
- Poi fallo sapere a tutti, sfruttando tutti i canali che hai a disposizione. E fammi sapere com’è andata!
Cosa #8 | Addobba il locale a festa
Natale non si vede, ma si sente. E così deve essere nel design e nell’interior del tuo ristorante. Questo vuol dire acquistare ed utilizzare decorazioni, festoni, luci, accessori e soprammobili per creare la giusta atmosfera e il giusto “mood”.
L’arredamento e i complementi sono, quindi, fondamentali, per far vivere un’esperienza positiva al cliente, che deve sentirsi “immerso” nella magia delle feste.
Attento però a non strafare: non devi trasformare il tuo locale nella caricatura di sé stesso.
Deve essere il tuo ristorante con un’atmosfera natalizia, non un’atmosfera natalizia con nello sfondo, lontano lontano, il tuo ristorante.
Insomma, sii coerente con la tua Identità Differenziante e nessuno si farà male 🙂
Se applichi anche solo metà delle cose che ti ho detto, questo sarà il Natale dei record. Per ringraziarmi, accetto regali sotto forma di Selosse. Lo aspetto!