Carne di manzo e di maiale, pesce, crostacei, acquario con astici vivi, pasta fatta in casa e pure quella secca, pasta ripiena e lasagne, pizza, sia alta che bassa, sia larga che stretta, pure per celiaci, anche a mezzogiorno, con ampio parcheggio, aria condizionata, possibilità di lavaggio macchina con spazzole anti-graffio e profumazione anti fumo di sigaretta e ricchi premi e cotillon, grazie, arrivederci e torni presto a trovarci.
Ahhhhh, avere un ristorante per tutti, con piatti per tutti, perfetto per l’esigenze di tutti, che fa bene tutto e che è tutto una specialità e tutti quanti pronti per accordare gentilmente i problemi di tutti.
Ecco, parliamone. Perché oggi è un rischio essere generalisti.
Bentrovato e bentrovata, qui al microfono c’è sempre il tuo, il vostro, il nostro Lorenzo Ferrari che come sempre sono io.
Due esempi dimostrano che se hai un Ristorante generalista sei destinato al fallimento.
Leggi un po’ qui sotto…
Esempio 1.
Hai mal di schiena.
Vai su google e trovi due medici.
Il primo: Dott. Sbattone, medico di base.
Il secondo: Dott. Vertebra, specializzato in risoluzione di problemi legati alla colonna vertebrale.
A chi fai un bonifico istantaneo?
Al Dott. Sbattone? Con il rischio che ti guardi annoiato da dietro i suoi occhialoni spessi e ti dica “Prenda queste, due volte al dì, son 150€”
O al Dott. Vertebra, che dopo due visite specialistiche e un’ora di TRACK, TRICK, SDONG ti rimette in sesto per sempre?
Esempio 2.
Hai voglia di una bistecca.
Vai su google e trovi due ristoranti.
Il primo: Il Pozzo, Ristorante Pizzeria specialità carne, pesce, pizza anche a mezzogiorno con forno a legna.
Il secondo: Il Mannarino, macelleria di quartiere con cucina. Entri, scegli la tua carne dal banco, te la cuciniamo e grigliamo al momento e te la serviamo fumante.
Dove prenoti senza pensarci due volte?
Al Pozzo, rischiando che la tua bistecca sappia di cocktail di gamberi?
O da Il Mannarino, dove il rischio maggiore è quello di provare la bistecca o la bombetta più buona della tua vita?
[A proposito, Il Mannarino esiste davvero. Ed è una delle catene con crescita maggiore in Italia. Se non ne hai ancora sentito parlare, vai sereno e serena che presto arriverà anche alle tue orecchie.]
Cosa possiamo imparare da questi due esempi?
In entrambi i casi avevi un PROBLEMA SPECIFICO da risolvere.
Nel primo caso avevi mal di schiena, nel secondo avevi voglia di una bistecca.
Cambia il problema, ma non il tuo approccio a risolverlo. In entrambi i casi ti affidi a chi promette di risolvere meglio il tuo problema specifico, cioè a chi offre SOLUZIONI SPECIFICHE.
Il sunto è questo:
SE IL TUO RISTORANTE OFFRE SOLUZIONI GENERALISTE, NON RISOLVE PROBLEMI SPECIFICI!
Quindi, come puoi anche solo pensare di attirare persone con un problema specifico?
Pensaci.
Quando i tuoi potenziali clienti escono per un pranzo o per una cena, hanno una gamma di problemi differenti:
C’è chi vuole fare bella figura con la propria fidanzata;
C’è chi vuole fare rosikare tutti i suoi amici postando una foto del locale sui propri profili social;
C’è chi vuole sfondarsi di cibo, ubriacarsi, devastare il locale, spendere poco e lamentarsi comunque;
C’è chi vuole mangiare un boccone veloce e ballare sui tavoli tutta la sera;
C’è chi vuole smollare i propri pargoli alla babysitter e passare 2 ore della propria vita rilassandosi;
C’è chi vuole festeggiare un momento speciale;
Ecc. ecc.
Insomma, siamo tutti alla ricerca di una soluzione ad un nostro problema specifico.
Nessuno di noi esce con un problema generico. Tutti noi abbiamo un problema specifico, e ricerchiamo soluzioni specifiche.
Va da sé che se non offri soluzioni specifiche, non risolvi problemi specifici.
E, in Italia, abbiamo una duplice fortuna:
- Di problemi specifici è pieno il mercato;
- Di soluzioni specifiche è vuoto il mercato;
Vuoi davvero permettere che siano i tuoi concorrenti ad iniziare a risolvere problematiche specifiche prima di te?
Io non credo proprio.
Puoi approfittarne PRIMA di loro, ma solo se inizi adesso. E se non sai da dove partire la risposta è sempre quella. Parti dalle basi.
E ricorda: SE IL TUO RISTORANTE OFFRE SOLUZIONI GENERALISTE, NON RISOLVE PROBLEMI SPECIFICI
Ora, permettimi di fare chiarezza riguardo a questo punto. Perché quando parlo di questi concetti la gente capisce il contrario, cioè arriva alla conclusione che deve fare UN prodotto, specializzarsi all’infinito e dire no ad un’enormità di opportunità.
Ovviamente non è così.
Quindi c’è un concetto che devi scolpire nella pietra.
Un conto è quel che VENDI. Un altro conto è quel che COMUNICHI.
Non sono la stessa cosa. Mai.
Puoi anche vendere di tutto. Puoi avere un menù lungo quanto un romanzo russo, che spazia dalle pizze gourmet alla tartare di tonno rosso passando per i ravioli di zucca e il sushi vegano per celiaci che lo sono di lunedì a settimane alterne. Nessuno ti dice di no.
Ma la tua COMUNICAZIONE, quella che esce dal ristorante e arriva dritta dritta negli occhi (e nella testa) dei tuoi clienti… quella deve essere specifica. Puntare a un pubblico specifico. Parlare a persone specifiche con un problema specifico da risolvere.
Perché, diciamocelo:
Nel 2025, chi ancora dice “SIAMO PER TUTTI!” nella sua comunicazione è già spacciato.
“Per tutti” vuol dire “per nessuno”.
“Per tutti” vuol dire “Non abbiamo niente di speciale da offrirti”.
“Per tutti” vuol dire che il cliente pensa: “Non fanno bene niente. E non mi ricordo nemmeno cosa ho mangiato.”
E indovina?
Nel 2025, le persone vogliono ricordare. Vogliono esperienze. Vogliono storie da raccontare.
Non vogliono finire in un posto che “fa tutto”. Vogliono andare nel posto giusto per loro, in quel preciso momento.
Quindi, ripetiamolo insieme:
✅ Ok i menù ampi e sfaccettati, se ti piacciono.
🚫 Ma NON sono ok le strategie di comunicazione che gridano “SIAMO PER TUTTI!”
Perché la gente non cerca tutto.
La gente cerca una cosa precisa, al momento giusto. Bisogni ed esigenze specifiche.
E tu vuoi essere la risposta perfetta, non una lista di opzioni generiche.